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Nucleare: Cgil, Cisl e Uil ribadiscono no a deposito scorie

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Un sito di rifiuti radioattivi farebbe breccia nell’immaginario collettivo: la Basilicata diventerebbe terra di scorie”: è uno dei passaggi più significativi del documento che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato stamani, a Matera, per ribadire la loro netta contrarietà alla realizzazione di un deposito di scorie nucleari in regione.
    Le tre organizzazioni stanno pensando di organizzare anche una manifestazione, probabilmente a Potenza, davanti alla sede della Regione.

Ma i segretari regionali e territoriali di Matera hanno sottolineato – citando il titolo del documento – che “Economia, ambiente e società” sono “i tre pilastri dello sviluppo per la Basilicata” che, con il deposito delle scorie nucleari subirebbe invece “una regressione sociale, culturale ed economica. Il futuro – è la conclusione – si gioca a questo bivio: Basilicata terra autentica o Basilicata terra di scorie”

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