Cronaca

Furti e rapine:15 fermi; pianificavano assalto a portavalori

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Negli ultimi due mesi i 15 presunti componenti di una banda dei rapinatori del Nord Barese avrebbero rubato 22 auto, riciclandone i pezzi, e cinque di loro avrebbero commesso una rapina a mano armata, il primo aprile scorso a Bitonto (Bari), sequestrando e minacciando con un fucile un autotrasportatore sulla Sp 231, per sottrarre i prodotti alimentari trasportati nel suo furgone frigo. Per questi fatti i 15 pregiudicati, di Andria, Corato e Cerignola, sono stati destinatari di un decreto di fermo in carcere emesso dalla Procura di Trani. Il provvedimento urgente si è reso necessario perché la banda, hanno accertato i carabinieri, aveva pianificato e stava per realizzare una rapina a mano armata in un ufficio postale di Andria, con assalto al portavalori che effettua la consegna del denaro.
    Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di autovetture e alla ricettazione e al riciclaggio dei pezzi di ricambio, ma anche di rapine a mano armata in danno di autotrasportatori. Le indagini hanno accertato che i componenti del gruppo, molti dei quali hanno un passato di detenzione comune, avevano base operativa ad Andria e Corato. Una squadra operativa rubava una o due auto ogni notte nel territorio del Nord Barese, poi trasportate nelle campagne di Andria, Barletta e Canosa, anche a “spinta” grazie a una cosiddetta “auto muletto”. Varie squadre di cosiddetti “tagliatori”, poi, cannibalizzavano le macchine, abbandonando le carcasse fra gli ulivi o i vigneti. I ricettatori caricavano i pezzi in furgoni e li consegnano all’alba in sei diversi depositi di Cerignola.

Mimmo Moramarco

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