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Mostre: apre ‘Gio Ponti e la Concattedrale di Taranto’

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Sarà inaugurata il 15 giugno nel Museo Diocesano di Taranto, aperta al pubblico dal giorno successivo fino al 26 settembre, la mostra “Gio Ponti e la Concattedrale di Taranto 1970-2020”. Si tratta dell’evento principale delle celebrazioni dei 50 anni della Concattedrale Gran Madre di Dio, progettata dall’architetto milanese e fortemente voluta dall’allora arcivescovo Guglielmo Motolese, che la consacrò il 6 dicembre 1970. L’iniziativa è il frutto di un accordo firmato a giugno 2019 dall’Arcidiocesi , dalla Soprintendenza e dal Dipartimento di Scienza dell’Ingegneria e dell’Architettura del Politecnico di Bari, come esito di una tesi di laurea realizzata da cinque giovani architetti dell’Ateneo barese. Allestita già dal dicembre 2020, l’apertura al pubblico è stata posticipata per la pandemia.
    La mostra, suddivisa in cinque sezioni tematiche e arricchita da supporti audio e video, è curata da Fernando Errico, Gabriele Rossi, Francesco Simone, con Maria Piccarreta, affrontando le fasi cruciali dell’iter progettuale: dal racconto epistolare con la committenza, ai disegni interlocutori, dagli studi di dettaglio fino alla redazione degli elaborati esecutivi e l’avvio del cantiere.
    Nel lungo processo creativo, Ponti elabora numerose soluzioni ma solo tre saranno presentate al committente: il Tempio, la Nave e la Vela. “Un percorso lungo e tormentato tra suggestioni e ripensamenti – sottolinea la Diocesi in una nota – con momenti di sconforto e di esaltazione che lo accompagneranno dalla prima pietra alla forma finita della Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto”.

(ANSA).

Mimmo Moramarco

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