Cronaca

Da Grumo Appula ad Altamura , piantonato, dopo momenti di follia

Condividi articolo

Momenti di follia a Grumo Appula, dove una donna, dopo essere fuggita di casa per sottrarsi alle reiterate violenze del suo compagno, è riuscita a raggiungere una vicina abitazione per chiedere aiuto. Contattati i Carabinieri gli stessi hanno appurato che si trattava di maltrattamenti in famiglia e in atto la furia dell’uomo, accecato dalla gelosia. A seguito dell’ennesima lite e del comportamento violento dell’uomo, la donna è riuscita a fuggire dalla propria abitazione per chiedere aiuto, temendo ormai seriamente per la propria incolumità.

Una volta raccolta la deposizione della vittima, i militari, che ben conoscevano il suo compagno, ed avendo il fondato timore che potesse detenere armi e quindi che potesse arrecare un danno a sé o a terzi, hanno immediatamente raggiungo l’abitazione del 60enne, noto alle forze dell’ordine, con un passato quale estremista alle spalle, diversi precedenti per detenzione abusiva di armi, nonché autore di un omicidio, commesso negli anni ’80,  per il quale ha scontato una condanna a 18 anni di reclusione.

Una volta raggiunta l’abitazione dell’uomo, un casolare collocato fuori dal centro abitato del comune di Grumo Appula, anche i Carabinieri sono stati minacciati di morte dall’uomo che si è barricato in casa , preannunciando che avrebbe prima sparato ai militari e poi si sarebbe suicidato.

Dopo una estenuante trattativa, l’uomo , 60enne, fuori di sé per l’assunzione di farmaci e alcol si è accasciato ed ha perso i sensi. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma e la presenza in loco del personale sanitario hanno permesso di portare immediati soccorsi. L’interessato è stato trasportato in ospedale, sottoposto alle necessarie cure mediche ed è stato dichiarato in stato di arresto. Piantonato per oltre 24 ore presso il nosocomio di Altamura, quando è stato dichiarato fuori pericolo di vita è stato tradotto presso la casa circondariale di Bari, ove resterà a disposizione dell’A.G. davanti alla quale dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e violenza o minaccia a P.U..

Mimmo Moramarco Voce

Lascia un commento

error: Contenuto protetto