Attualità

Stellantis proseguono le assemblee lavoratori di Melfi e nell’indotto

Condividi articolo

Proseguono le assemblee dei lavoratori dell’indotto Stellantis nella zona industriale di San Nicola di Melfi. Gli incontri sono organizzati dal comparto metalmeccanico di Cgil Cisl e Uil, rispettivamente Fiom Fim e Uilm.

Il segretario della Cgil di Basilicata, Angelo Summa con Giorgia Calamita della Fiom, Marco Lomio della Uilm e Giovanni Ottomano della Fim hanno incontrato i lavoratori nel piazzale antistante l’indotto MA.

“Questa crisi – spiega il leader della Cgil, Angelo Summa – sta dentro una visione programmatica in questa fase della transizione. Noi dovremo utilizzare bene le risorse che avremo a disposizione nei prossimi anni perché Melfi, Stellantis ed il suo indotto hanno una grande potenzialità.
Anche per questo motivo è fondamentale che la Regione, insieme al sindacato e le istituzioni, siano in gradi di definire l’allocazione delle risorse perché qui ci sono grandi competenze e nella transizione energetica dovremo saper valorizzare questo aspetto”.  

“L’anello debole della vertenza Stellantis – commenta il sindacalista Fim, Giovanni Ottomano – è proprio l’indotto dove si sono persi già decine di posti di lavoro. Qui oggi si lavora non più di cinque giorni al mese e sebbene grazie al tavolo voluto dalle segreterie nazionali siamo arrivati ad avere un piano industriale che prevede la produzione di 4 modelli elettrici a Melfi il problema è come arrivare al 2024 senza perdere altra occupazione. La Regione sia parte attiva di questa trattativa”.

“Chiediamo a Governo e Regione Basilicata – aggiunge Giorgia Calamita – l’apertura ed un confronto vero con sindacato e imprese. Non si può pensare che i lavoratori paghino sempre il prezzo più alto ogniqualvolta siamo difronte ad una crisi. Questo è un territorio che negli anni ha dimostrato di avere grande competenza e produttività al contrario va premiato e non penalizzato”.

“Il 5 novembre scorso – ricorda Marco Lomio – a Melfi il primo cittadino, Giuseppe Maglione ha organizzato un incontro alla presenza dei sindaci dell’area nord di Basilicata, dei sindacati e del vescovo Ciro Fanelli. Da quel proficuo tavolo è venuto fuori un documento fondamentale che si riassume nella richiede di attenzione massima da parte della Regione Basilicata. All’assessore Cupparo chiediamo di riaprire il tavolo sulla vertenza Stellantis in tempi brevissimi”.

Il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione esprime grande solidarietà ai lavoratori di Stellantis e dell’indotto che sono alle prese con la crisi del settore automotive. “Mi sento vicino a tanti lavoratori – spiega Maglione – che vivono un momento davvero difficile. Per questo motivo trovo importante anche il ruolo svolto dalle forze sindacali che proprio in questi giorni stanno svolgendo delle assemblee davanti i cancelli di ingresso delle fabbriche dell’indotto Stellantis”.

Giovedì 11 novembre Cgil Cisl e Uil hanno incontrato i lavoratori davanti il piazzale della MA. “Anche durante le assemblee davanti le fabbriche dell’indotto Stellantis – conclude il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione – è stata ribadita la necessità che la Regione Basilicata riapra il tavolo sulla vertenza del gruppo Stellantis. Per questo motivo trovo fondamentale il documento che abbiamo preparato a margine dell’incontro dello scorso 5 novembre quando in municipio abbiamo affrontato la vertenza Stellantis alla presenza dei sindaci dell’area nord di Basilicata, del vescovo della diocesi di Melfi Rapolla Venosa, Ciro Fanelli e dei sindacati”.

Voce Mimmo Moramarco

Lascia un commento

error: Contenuto protetto