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Cede secondo piano Focara, al lavoro per ricostruire grande falò

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E’ corsa contro il tempo a Novoli (Lecce) dove questa mattina ha ceduto il secondo piano della Focara, il falò alto 16 metri realizzato con migliaia di fascine di tralci di vite che saranno accese in piazza Tito Schipa, domenica 16 gennaio, in onore del patrono Sant’Antonio Abate.


    Quest’anno la grande pira avrà dimensioni ridotte, e a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica l’accensione avverrà senza la tradizionale cornice di pubblico ma sarà trasmessa in diretta televisiva . Il cedimento del secondo piano è avvenuto mentre si stava procedendo a riallineare le fascine sulla sommità. In questo momento i volontari sono al lavoro con l’ausilio di una gru.
    Per la prima volta nella sua storia, la Focara sarà colorata di bianco, in omaggio ai camici bianchi di tutta Italia: medici, infermieri e operatori sanitari che da due anni combattono il Covid. Sulla sommità della pira, invece, sarà collocata una scarpa rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Proprio due donne saranno le madrine di questa edizione: Maria Rosaria Rizzo, tenente-colonnello ufficiale medico del Policlinico Celio di Roma, e Raffaella Arnesano, componente del comitato Donne della Focara. L’attesa dell’accensione sarà scandita da momenti di spettacolo e sarà aperta dal coro polifonico “Coro a coro” guidato da Rachele Andrioli, con una trentina di donne che seguiranno a cappella alcuni brani di diverse tradizioni. A seguire, le performance di acrobati e danzatori della compagnia Eleina D.

Voce Mimmo Moramarco

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