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Rilancio della Basilicata per la Pasquetta 2022

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La Pasquetta 2022 segna il rilancio dell’agriturismo dopo due  anni di “sofferenza” per i titolari delle aziende.
Nelle 220 attività (compresi i punti ristoro rurali)  sono stati circa 15 mila i coperti, per un giro di affari tra i 420 e i 450 mila euro a cui aggiungere le vendite dirette di prodotti aziendali per altri 8-10 mila euro.
Un “giro” che è simile a quello di Ferragosto 2021. Turismo Verde, Agenzia Agrituristica della Cia Basilicata, commenta “molto positivamente” l’avvio della stagione primaverile, da sempre una fase importante per l’agriturismo e il turismo rurale.

Per Piera Bianco, presidente di Turismo Verde-Cia “ci sono le condizioni per tornare alla situazione pre-Covid ma il problema principale oggi è rappresentato dall’aumento dei costi aziendali, primo fra tutti quello energetico.
Senza sostegni non possiamo garantire continuità di servizi nonostante le nostre siano aziende multifunzionali che si occupano di produzioni e trasformazione prodotti.
I nuovi trend del “turismo lento e di vicinanza”, delineatisi negli ultimi due anni, si stanno trasformando in un’opportunità per quelle mete che fino a poche stagioni fa erano sconosciute ai più o messe in ombra da altre, magari limitrofe, ma più celebri e ricercate.
Il nostro obiettivo – prosegue Bianco – è valorizzare il settore agrituristico e riproporre, in modo innovativo, luoghi, saperi e tradizioni locali attraverso la ricerca di contenuti esperienziali ed emozionali nuovi.
Abbiamo dimostrato in queste festività di riuscire ad intercettare il turismo di prossimità che insieme ai nostri piatti della tradizione contadina chiede un’esperienza di vacanza all’aria aperta da offrire in particolare ai bambini delle città”.

Voce Mimmo Moramarco

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