Attualità

A Taranto testato prototipo centro comando Ue, con Ocean2020

Condividi articolo

Notizia Audio voce Mimmo Moramarco  Vietata la riproduzione podcast news

E’ stato testato «con successo», in una esercitazione navale internazionale ieri e oggi nel Golfo di Taranto, il primo prototipo di Centro europeo di comando per le Operazioni marittime, situato a Bruxelles nella sede dell’Agenzia europea per la Difesa (Eda). Al progetto partecipano 42 aziende e organizzazioni di 15 Paesi, coordinate dall’italiana Leonardo, e Indra è una delle società che ha avuto il peso maggiore, con una durata complessiva dell’impegno di tre anni e 35 milioni di euro di budget.
All’esercitazione navale hanno partecipato le Marine militari di Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna, nell’ambito del programma di ricerca e sviluppo Ocean 2020 finanziato dall’Ue. Cinque navi, diverse aerei e nove droni – aerei, di superficie e sottomarini – hanno operato per due giorni nelle acque del Golfo di Taranto, con l’obiettivo di testare la prossima generazione di tecnologie. I test hanno simulato un attacco da parte di motoscafo dotato di armamento antinave. È stata inoltre riprodotta la cattura di una nave di posizionamento di mine consentendo anche il rilevamento e la neutralizzazione degli esplosivi depositati nel fondo marino.
Il nuovo Centro Operativo Marittimo, all’interno del quale è stato integrato il sistema iMare di Indra, ha funzionato da nodo per le manovre, integrando la rete di sorveglianza marittima Marsur. 

error: Contenuto protetto