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Eolico, imprese protestano contro puntata di Imma Tataranni

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L’Anev, l’associazione delle imprese italiane dell’eolico, critica in un comunicato la puntata di ieri, 13 ottobre 2022, della fiction “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”. In questa, scrive Anev, “si è perpetrato un attacco esplicito e ingiustificato nei confronti del settore eolico”. “Viene descritto un parco eolico molto vicino alle abitazioni – dichiara l’associazione -, e questo non è consentito dalla normativa. È menzognero parlare di rumore molesto della turbina, che corrisponde solo all’attrito dell’aria con le pale e con la torre di sostegno, e che le moderne tecnologie hanno ridotto al massimo”.


    “Viene descritto l’impianto eolico come impattate sull’ecosistema e pericoloso per l’avifauna – prosegue Anev -.
    Anche questa è una notizia falsa, perché vige l’obbligo per chi costruisce gli impianti eolici di effettuare degli studi sul territorio e di escludere le zone che interessano le rotte migratorie dei volatili. Secondo l’ISPRA, l’eventuale impatto che potrebbe verificarsi con una turbina eolica è inferiore a quello dovuto all’impatto degli uccelli con automobili, pali della luce e del telefono. Mentre, come sostiene il WWF, i benefici che il settore eolico porta a fauna e avifauna, in termini di lotta al cambiamento climatico, sono superiori”.
    Sull’eolico “vigono attualmente normative molto restrittive in ambito europeo, e quelle italiane sono tra le più severe in assoluto”. L’Anev ha sottoscritto un protocollo d’intesa con le principali associazioni ambientaliste (Legambiente, Greenpeace, WWF) che “prescrive le migliori pratiche a tutti gli associati”, e ha istituito un “Osservatorio sull’Avifauna” per minimizzare qualsiasi effetto nocivo.

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