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Giustizia: Cassano, insofferenza legislatore verso giurisdizione (VIDEONEWS)

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‘Si pensi al Dl Ong e al decreto salva-Ilva’

Per il presidente della Corte d’appello di Bari, Franco Cassano, è in atto una “contrazione dei diritti e delle libertà” a cui “fa riscontro la regressione dalla giurisdizione ordinaria, vissuta dal legislatore con insofferenza, alla stregua, s’è detto, di una zavorra di lacci e lacciuoli da aggirare: si pensi al decreto legge sulle Ong, con il quale le sanzioni per le navi che soccorrano naufraghi con modalità diverse da quelle date si spostano dal terreno penale a quello amministrativo”. Cassano ne ha parlato nel suo discorso alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso a Bari. “Si tratta – ha aggiunto – di una tendenza che attinge anche le norme che mirano a sterilizzare i rischi penali per gli amministratori di aziende di ‘interesse strategico nazionale’, come l’Ilva”; o, ancora, “negli auspici del Ministro, alla preferenza da accordare alle intercettazioni preventive rispetto a quelle giudiziarie”. Oppure – ha rilevato Cassano – la mediazione obbligatoria nel processo civile, che tende “non già ad accertare fatti e responsabilità, ma al perseguimento di un accordo”. Per Cassano “particolarmente eccessiva appare la disciplina della mediazione e della conciliazione, dal nuovo rito civile continuamente riproposta alle parti nel corso dell’iter procedimentale quale alternativa alla decisione, al punto da indurre taluno ad affermare che il cuore del processo civile oggi è la mediazione e non il giudizio”.

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