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Italia-Russia,accordo tra Puglia e Mosca

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“Questo è un accordo economico, perché tentiamo di superare il regime delle sanzioni che consideriamo inutile per la costruzione della pace e dannoso per l’economia pugliese e italiana. I danni che l’Italia e la Puglia hanno avuto da queste sanzioni sono forse più gravi di quelli che abbiamo inflitto alla Federazione Russa”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, oggi a margine della sigla di una intesa con il governo della città di Mosca per la collaborazione in numerosi ambiti, dalla cultura allo sviluppo industriale e dell’innovazione. L’accordo è stato sottoscritto dal governatore pugliese e dal ministro del Governo di Mosca, Cheryomin Sergey Evgen’jevich, alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro. L’intesa rientra nell’ambito del vertice bilaterale per cui imprenditori e rappresentanti del governo di Mosca sono arrivati ieri a Bari per incontrare istituzioni e imprenditori locali, in particolare del settore farmaceutico. “Vogliamo creare – ha detto il ministro russo – un cluster medico all’avanguardia nel mondo con l’aiuto dei medici pugliesi, e creare contatti tra i nostri studenti universitari”.
Sergey Evgen’jevich ha anche proposto “di creare un festival comune in cui condividere i giovani talenti pugliesi e moscoviti”. “Oggi – ha sottolineato – abbiamo nuovi amici nella regione Puglia e sono molto riconoscente al presidente Emiliano e al sindaco Decaro che ci hanno dato la possibilità di questa collaborazione che riguarda anche la cultura, il trasposto urbano, la sicurezza, l’ambiente e il teatro”. “In questi anni – ha detto Decaro – abbiamo consolidato un ponte ideale nato per la presenza di San Nicola a Bari. Su questo ponte ci sono stati passaggi e scambi di carattere culturale che vogliamo continuare a consolidare grazie alla presenza del teatro Petruzzelli e alle istituzioni culturali russe”. “Da oggi, su quel ponte – ha concluso – ci saranno anche scambi di natura commerciale ed economica”. Tra la città di Mosca e il Comune di Bari c’è stato infine uno scambio di lettere di intenti reciproci.(ANSA).

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