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Lavoro Basilicata : Cgil, stop licenziamenti o rischiano in settemila

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E’ necessario “prorogare il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per tutti i lavoratori o in Basilicata gli effetti saranno drammatici”, con “almeno settemila occupati a rischio”: lo ha detto il segretario generale della Basilicata della Cgil, Angelo Summa.
    “Siamo ancora in emergenza – ha spiegato Summa – e senza una reale riforma degli ammortizzatori sociali non si possono sbloccare i licenziamenti. In questo momento occorre difendere il lavoro prima di tutto. Sbloccare i licenziamenti significherebbe mandare a casa migliaia e migliaia di lavoratrici e di lavoratori lasciandoli senza alcuna protezione.
    In Basilicata, nel 2020, la sola cassa integrazione pandemica ha probabilmente evitato il licenziamento di circa tremila addetti.
    L’effetto di ciclo, al netto della pandemica, senza il blocco dei licenziamenti, potrebbe valere circa quattromila addetti. In tutto, un potenziale di settemila occupati è stato preservato dalla perdita del posto di lavoro ma, senza tali interventi, il tasso di disoccupazione sarebbe salito dal 10,8 per cento attuale al 12,3 per cento. Il ministro del Lavoro si deve assumere la responsabilità di risolvere una situazione che rischia – ha concluso Summa – di esplodere e i cui effetti sarebbero drammatici”.

Mimmo Moramarco

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