Il prefetto Michele Campanaro ha adottato ieri una interdittiva antimafia nei confronti di un istituto di vigilanza privata della provincia di Potenza. Il provvedimento interdittivo è stato accompagnato anche da quello di revoca della licenza per l’esercizio della attività di vigilanza privata. In un comunicato diffuso dalla Prefettura potentina è specificato che “l’istituto risultava iscritto nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (White list) per l’attività di ‘guardiania di cantieri’, in quanto titolare di licenza di pubblica sicurezza”.
“Il delicato settore delle attività di vigilanza privata – ha detto il prefetto – richiede la massima attenzione nella prevenzione antimafia, per evitare il pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata a difesa del fondamentale interesse alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Questa è la diciassettesima interdittiva dall’inizio dell’anno, numeri importanti e segno concreto dell’impegno crescente della Prefettura nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico-produttivo locale, reso più fragile – ha concluso Campanaro – in questa fase di crisi economica causata dalla pandemia”