Cronaca

Buste paga gonfiate: ai domiciliari un dipendente comunale nel Potentino

Condividi articolo

Attraverso una convenzione stipulata tra i Comuni di Guardia Perticara e Laurenzana (Potenza), dal 2009 al 2020 avrebbe «illecitamente beneficiato di competenze di gran lunga superiori a quelle spettanti, per un totale di oltre 320 mila euro”: con questa accusa un dipendente del Comune di Guardia è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Guardia di Finanza.

L’arresto è stato chiesto dalla Procura della Repubblica di Potenza e disposto dal gip del capoluogo lucano in seguito ad ulteriori – è scritto in un comunicato firmato dal Procuratore Francesco Curcio – evidenze investigative soppravenute” nell’ambito dell’inchiesta su tre dipendenti del Comune di Guardia Perticara che, mentre erano ‘applicati a scavalco’ al Comune di Armento (Potenza) si sono appropriati indebitamente, in totale, di circa 93 mila euro. I tre impiegati, nel corso di quasi due anni, in concorso tra loro» – secondo la ricostruzione della Procura – non hanno timbrato i cartellini di entrata e uscita, non hanno predisposto le buste paga, sostituite da mandati di pagamento di importo svariato e comunque superiore alle ore effettivamente prestate presso l’ente locale, e hanno attestato gli importi a capitoli diversi da quelli previsti in bilancio per la retribuzione del personale.
Uno di questi è tre è quindi passato dalla misura cautelare del divieto di dimora a Guardia Perticara e ad Armento e della sospensione dall’esercizio delle funzioni a Guardia agli arresti domiciliari.

Lascia un commento

error: Contenuto protetto