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Fca a Melfi, flessione per motori tradizionali 500 e Renegade

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Nuove fermate, a rotazione, sul terzo turno sono state decise per il mese di maggio per lo stabilimento Fca di Melfi (Potenza), dove sono confermati «i programmi produttivi del modello Jeep Compass e di tutti i modelli ibridi, mentre le motorizzazioni tradizionali di 500X e Renegade subiranno una flessione». Lo hanno reso noto, in un comunicato congiunto, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcf.

Tutti i 7.200 lavoratori della fabbrica lucana saranno in cassa integrazione (cominciata lo scorso 3 maggio) fino al 10 maggio. Nel comunicato i rappresentanti sindacali hanno specificato che «in un incontro in videoconferenza» l’azienda «ha comunicato il calendario di lavoro del mese di maggio che prevede le seguenti fermate collettive sul terzo turno: dal 11 al 14 maggio si fermerà la squadra A; dal 19 al 21 maggio la squadra B; dal 26 al 28 maggio la squadra C».

I rappresentanti sindacali hanno aggiunto che «l’azienda ha sottolineato che tale necessità è dovuta agli effetti della complessiva situazione di mercato e alla mancanza dei semiconduttori a livello globale per tutti i costruttori automobilistici in Europa, America e Asia. Le organizzazioni sindacali – è scritto nella nota congiunta – hanno espresso in modo unitario il disappunto per la scelta adottata dall’azienda di concentrare la cassa integrazione solo sul terzo turno, senza tenere in considerazione le proposte fatte dai sindacati. Queste fermate, infatti, cosi formulate impattano fortemente sul salario dei lavoratori».

Mimmo Moramarco

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