Attualità

Addio al lucano padre Rosito, salvò il Cristo di Cimabue dall’alluvione

Condividi articolo

La famiglia dei Frati Minori Conventuali, unitamente all’Opera di Santa Croce, annuncia «il ritorno alla casa del Padre di padre Massimiliano Rosito», che aveva 92 anni, «per lunghi anni punto di riferimento nella vita spirituale e culturale della città di Firenze e ‘salvatorè del Cristo di Cimabue raggiunto e offeso dalle acque e dal fango dell’Alluvione del 1966. «Con il suo impegno instancabile e appassionato – prosegue il ricordo – ha diffuso attraverso la rivista Città di Vita la ricchezza e la profondità, sempre contemporanee, del messaggio di Francesco d’Assisi». Il feretro sarà esposto già da domattina in Santa Croce, mentre il funerale si svolgerà martedì (orario è da definire).
Padre Massimiliano Giuseppe Rosito era nato a Ferrandina, in provincia di Matera, l’1 dicembre 1928. E’ morto la notte scorsa al Convitto ecclesiastico di viale Machiavelli. Divenuto frate a 21 anni nella famiglia francescana dei Frati minori conventuali e in seguito ordinato sacerdote a Roma, ha trascorso a Firenze, in Santa Croce, larga parte della sua vita, svolgendo un ruolo di primo piano anche nei giorni drammatici dell’alluvione del 1966. Nel dicembre 2008 venne insignito dal Comune di Firenze del Fiorino d’oro. Padre Rosito si è impegnato attivamente per la conservazione e l’accrescimento del patrimonio artistico e culturale della Basilica di Santa Croce. Nelle ore tragiche dell’Alluvione del 1966 fu il primo, a raggiungere il Cristo di Cimabue straziato dalla violenza dell’acqua e si prodigò con i confratelli per mettere in salvo quello che era rimasto dell’opera che sarebbe diventata il simbolo dell’alluvione. Grande fu nei mesi e negli anni successivi il suo impegno per il restauro del patrimonio danneggiato. Inoltre, a lui si deve anche la fondazione del museo dedicato a Pietro Parigi, il grande xilografo fiorentino e suo grande amico. Della rivista Città di Vita fu capo redattore e in seguito direttore a partire dal settembre 1964.

error: Contenuto protetto