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Al Petruzzelli L’Angelo di fuoco, ‘desiderio femminile del male’ (VIDEONEWS)

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Regia di Emma Dante, dirige il maestro Jordi Bernàcer

L’Angelo di fuoco è, innanzitutto, un’opera pregna di lirismo filosofico. La storia si sviluppa incessantemente e forsennatamente attorno alla figura di una donna posseduta da un angelo che è l’altra faccia del diavolo.
    Nonostante quest’opera sia molto cerebrale, mi interessa la carnalità, il desiderio femminile nei confronti degli uomini e del diavolo, e tutto il trasporto blasfemo per il male”. Così Emma Dante parla de L’angelo di fuoco Prokof’ev, di cui ha curato la regia, che andrà in scena da domani al 23 aprile al teatro Petruzzelli di Bari.
    Condurrà l’orchestra e il coro del Petruzzelli il maestro Jordi Bernàcer. Intensi i giorni di prove che hanno preparato lo spettacolo al teatro Petruzzelli, coordinati personalmente da Emma Dante, con il supporto del regista collaboratore, Federico Gagliardi. Le scene sono di Carmine Maringola, i costumi di Vanessa Sannino, il disegno luci di Christian Zucaro, le coreografie di Manuela Lo Sicco, maestro d’armi Sandro Maria Campagna. Maestro del coro Roberta Peroni.
    Nel primo cast, Renata sarà interpretata da Ángeles Blanca Gulín, premiata agli Ópera XXI Awards come miglior cantante per gli anni 2022-23 – evidenzia la fondazione Petruzzelli in una nota – affascinante protagonista nel 2007 al teatro Piccinni de La voix humaine di Franis Poulenc, prodotta dalla Fondazione Teatro Petruzzelli, per la regia di Walter Pagliaro.
    “Nella mia messa in scena – spiega Emma Dante – l’angelo è interpretato da un danzatore di breakdance che vola utilizzando gli arti inferiori, le sue gambe diventano ali. Adoperando le gambe, il mio Angelo riuscirà a librarsi da terra, in un dinamismo al contrario in cui il suolo diventerà il suo cielo, così noi lo vedremo camminare a testa in giù”. “L’archetipo dell’Angelo – prosegue Dante – è, da un lato, la forza del male, e dall’altro quella del bene. Entrambe le forze sussistono.
    Malgrado le spinte della carne, Renata è manipolata dal divino e dal maligno in eguale misura. Per questo, ho l’impressione che Prokof’ev abbia creato un dramma passionale più che etico”.
    L’Angelo di fuoco è in programma domani alle 20.30, giovedì 18 aprile alle 20.30, venerdì 19 aprile alle 20.30, domenica 21 aprile alle 18.00 e martedì 23 aprile alle 18.

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