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Altamura e il Processo sulla morte di Domi Martimucci

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Dalla Corte di Appello arrivano le conferme di condanna a 30 anni di reclusione per Mario Dambrosio , presunto mandante, e la condanna a 18 anni di reclusione per Luciano Forte come complice. Si ricorda che per l’esecutore dell’attentato , Savino Berardi, la Cassazione ha già chiuso la vicenda con la condanna a 20 anni di reclusione. Tutto ci riporta alla notte del 5 marzo del 2015 quando ci fu l’attentato esplosivo presso il Green Table in Largo Nitti ad Altamura. In quella tragica circostanza fu ferito in maniera grave Domenico Martimucci che morì dopo sei mesi circa di agonia. La perdita “di Domi” fu molto sentita subito dopo e alle prime ore dall’attentato ci fu una fiaccolata della legalità che attraversò proprio il luogo dell’attentato e per tutta via Bari. Oggi “Domi” continua ad essere un simbolo in tal senso e sopratutto “un simbolo innocente” e vittima ignara della criminalità, come riportato ed evidenziato anche a livello nazionale da diverse associazioni.

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