Cronaca

Appalti truccati nel Barese, arrestato sindaco Polignano

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C’è anche il sindaco di Polignano a Mare (Bari), Domenico Vitto, presidente dell’Anci Puglia, tra le persone arrestate oggi dalla Guardia di finanza nell’ambito di una indagine su presunti appalti truccati.

Complessivamente i finanzieri stanno eseguendo dieci misure cautelari, tra arresti e interdizioni, nei confronti di tecnici e amministratori del Comune di Polignano. Il sindaco Vitto si trova agli arresti domiciliari. L’indagine è coordinata dal pm Michele Ruggiero.
   Sono 5 le persone arrestate e 5 gli indagati raggiunti da interdizione. Agli arresti domiciliari sono finiti, oltre il sindaco di Polignano Domenico Vitto, anche il vicesindaco Salvatore Colella e i dirigenti comunali Nicola Cicala, Raffaele Lassandro e Pasquale Teofilo. Per cinque imprenditori è stata disposta la misura interdittiva: Vito Dentico, Sergio Giazzi, Hibro Hibroj, Vito Lo Franco e Nicola Narracci. Complessivamente gli indagati sono ventiquattro, 14 dei quali – funzionari comunali e imprenditori – non raggiunti da misure cautelari. Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di corruzione (non riconosciuto dal gip Angelo Salerno nell’ordinanza cautelare), concorso in peculato e turbativa d’asta, falso ideologico, rivelazione del segreto d’ufficio, omissione di ufficio, subappalto illecito. Sono 9 le gare su cui sarebbero state accertate irregolarità, 6 quelle contestate dalla Procura nella richiesta d’arresto, per un valore complessivo di circa 1,2 milioni di euro

Voce Mimmo Moramarco

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