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Basket: a Valerio Bianchini il premio ‘Nico Messina’

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E’ stato conferito a Valerio Bianchini – il primo coach capace di vincere lo scudetto italiano su tre panchine diverse, Cantù (1981), Roma (1983) e Pesaro (1988) – il premio “Nico Messina”, dedicato alla memoria dell’allenatore di basket – nato a Potenza nel 1922 e morto a Genova nel 2005 – che guidò la mitica Ignis Varese a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e noto anche per essere stato lo scopritore di Dino Meneghin.
    La cerimonia di consegna della terza edizione del premio, promosso dal Comitato regionale della Basilicata della Fip (Federazione italiana pallacanestro), è in programma lunedì 11 ottobre, alle ore 18, al teatro Stabile di Potenza. Nell’albo d’oro del premio “Nico Messina”, Bianchini (sulla panchina della nazionale italiana dal 1985 al 1987 e vincitore anche di due Coppe dei Campioni, di una Coppa intercontinentale, di una Coppa delle Coppe e di una Coppa Italia) succede a Boscia Tanjevic (2018) e a Carlo Recalcati (2019).
    L’annuncio dell’assegnazione del premio a Valerio Bianchini è stato dato in serata, in una conferenza stampa che si è tenuta nel Palazzo della Cultura del capoluogo lucano. Durante l’incontro con i giornalisti, l’assessore comunale allo sport, Patrizia Guma, il presidente del Comitato lucano della Fip, Giovanni Lamorte, e il presidente regionale del Cna (Comitato nazionale allenatori), Gianfranco Pace, hanno messo in evidenza che “questo premio, in ricordo di un illustre uomo potentino e protagonista per anni del basket italiano, rappresenta un ulteriore, importante segnale di ripresa delle attività sportive”.

Voce Mimmo Moramarco

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