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Con fondi Ue finanziavano clan Taranto

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Avrebbero costituito 17 imprese fittizie solo per poter accedere ai fondi europei per l’occupazione femminile, cofinanziati dallo Stato e dalla Regione Puglia, con lo scopo anche di finanziare alcune famiglie malavitose del territorio tarantino. Per questo la Guardia di finanza di Taranto ha arrestato due persone e ne ha denunciate altre 20, tra cui due ispettori della Regione Puglia incaricati di svolgere verifiche presso le ditte che avevano avanzato le richieste di contributi pubblici. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita nei confronti di 34enne Salvatore Micelli, mentre agli arresti domiciliari è stata posta la 52enne Loredana Ladiana. Entrambi residenti a Taranto sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico. L’importo complessivo della truffa è di tre milioni e 260mila euro. (Ansa)

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