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Coronavirus: pre-triage in carcere Bari

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Una tenda esterna per il pre-triage di possibili casi sospetti di contagio da Covid-19. Settanta operatori tra medici, infermieri e specialisti. Quattro stanze di isolamento e una a pressione negativa per monitorare eventuali situazioni critiche. Una sorveglianza medica e infermieristica h24. Sono queste le principali misure predisposte dalla Unità operativa di Medicina Penitenziaria della ASL Bari in accordo con la Direzione della Casa Circondariale, per contenere e fronteggiare l’emergenza sanitaria da Coronavirus anche in carcere.
    Il pre-triage è eseguito in una tenda montata in queste ore nel perimetro del carcere dai volontari della Protezione Civile in accordo con il Ministero di Giustizia. Gli operatori della ASL controllano tutti i nuovi ingressi di detenuti, ai quali vengono somministrate le schede di valutazione di infezione suscettibili di contagio da COVID-19. Laddove sia necessario vengono eseguiti i necessari controlli clinici successivi.

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