Covid, morti quattro ultraottantenni: tre non erano vaccinati
Quattro vittime in meno di 24 ore. Quella appena trascorsa è stata un’altra giornata pesante per la Basilicata, sul fronte dell’emergenza sanitaria. Robusto, infatti, è il bollettino dei decessi, registratisi in egual misura negli ospedali dei due capoluoghi. A perdere la vita sono state due donne e due uomini, tutti molto anziani (85, 91, 92 e 94 anni) e in tre casi su quattro non vaccinati. Nova Siri, Salandra, Avigliano e Potenza i Comuni di residenza.
Le loro morti fanno salire a 680 il numero complessivo delle vittime in regione, dall’inizio della pandemia. E contribuiscono a ridurre il carico sulla pressione ospedaliera. Dai 104 di ieri, infatti, il numero dei ricoverati si attesta oggi a 101. Cinque i pazienti in terapia intensiva: 2 a Matera e 3 a Potenza.
I decessi registrati in queste ore fanno riferimento a casi di infezione registrati giorni, se non settimane fa. Il loro numero sarà l’ultimo a calare, sebbene il picco della pandemia appaia vicino. Il numero di contagi registrato negli ultimi giorni rimane infatti alto, come confermano gli oltre 18mila positivi attualmente in Regione. Ma in fase di stabilizzazione.
Che la circolazione del virus sia ancora elevata lo si evince anche dalla situazione delle scuole. In una settimana è infatti raddoppiato il numero di classi in didattica a distanza: da 200 a 427. Il dato è riportato nel report settimanale del ministero dell’istruzione. Sono poco più di 8.600 gli studenti lucani a casa.
