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Il Comune di #Altamura comunica

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È stato pubblicato sul sito istituzionale l’avviso rivolto ai promotori di centri estivi del Comune di Altamura nelle strutture messe a disposizione a titolo gratuito dall’ente: scuole paritarie, oratori, parrocchie, cooperative sociali, associazioni/società sportive e associazioni culturali, di volontariato.

Gli interessati dovranno far pervenire entro le ore 18:00 del 23.06.2021 all’indirizzoprotocollo.generale@pec.comune.altamura.ba.it la seguente documentazione: domanda su modulo predisposto con l’indicazione delle strutture prescelte, sulla base di quelle messe a disposizione dall’ente; polizza assicurativa a copertura di danni alla struttura, a cose, a persone e a terzi in genere e dai rischi da Coronavirus; progetto/protocollo interno sulle modalità organizzative per lo svolgimento delle attività; protocollo Covid-19, copia del documento di riconoscimento. Qualora già presentata, la domanda dovrà comunque essere riproposta entro la data di scadenza dell’avviso utilizzando la modulistica specifica.

I requisiti che devono possedere i richiedenti al momento della presentazione dell’istanza sono i seguenti: iscrizione all’Albo delle Associazioni del Comune di Altamura, qualora previsto; in caso di associazioni sportive essere iscritte al Registro CONI; non avere debiti nei confronti dell’ente.

Intanto sempre dall’Amm comunale di Altamura, tengono a far sapere che è stata l’unica unica città non capoluogo, ad essere invitata, il 19 giugno scorso, agli Stati generali delle “Città che leggono”, dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura, insieme a Milano, Bologna, Benevento e Caltanissetta. Un importante appuntamento per la stesura di un manifesto programmatico per la promozione della cultura del libro e la definizione di un modello unificato di sostegno della lettura, sia a livello locale che nazionale.

Ad illustrare la positiva esperienza avviata in città l’Assessore alle Culture Nino Perrone.

Dopo aver conseguito il titolo di “Città che legge” è stato definito il “Patto di Altamura per la lettura” a cui hanno aderito fino ad ora 35 realtà. Associazioni, biblioteche, scuole, librerie, scrittori, educatori, coordinati dall’Amministrazione, si sono raccolti intorno a un tavolo di co-progettazione per delineare un piano d’azione comune e un organico progetto che sarà sostenuto dall’Amministrazione e sarà candidato ai prossimi bandi del CEPELL.

La promozione della lettura e la diffusione dei libri non rappresentano solo una occasione di crescita personale ma, se orientate anche a quei cittadini che per motivi diversi non ne hanno accesso, possono costituire uno straordinario fattore di coesione sociale e di crescita collettiva anche per alleviare gli effetti negativi sulle relazioni sociali dovuti alla pandemia.

Mimmo Moramarco Voce

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