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L’Università di Bari apre ad esperti e studiosi dell’Ucraina

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Voce Mimmo Moramarco

L’Università di Bari ha pubblicato un bando per l’assegnazione, per l’anno accademico 2021-2022, di 22 posizioni di «visiting professor-visiting researcher» per esperti e studiosi di nazionalità ucraina «di riconosciuta qualificazione scientifica, appartenenti a istituzioni universitarie, di ricerca o di alta formazione non italiane».

«Per le 22 posizioni di visiting professor per i docenti ucraini abbiamo raddoppiato il contributo onnicomprensivo – commenta il rettore Stefano Bronzini – perché la costruzione e il consolidamento della pace, passa anche attraverso il sostegno allo studio, alla formazione e alla conoscenza, un diritto che UniBa vuole favorire e sostenere». Per ciascuna posizione di «visiting» viene assegnato un contributo minimo di diecimila euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2022. Il periodo di permanenza del ‘visiting’ dovrà avere una durata di due mesi, anche non consecutivi, durante i quali è tenuto a svolgere le proprie attività didattiche o di ricerca attribuite dal dipartimento.

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