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Migranti: denunciate criticità a Palazzo San Gervasio (PZ)

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Assenza di guardiani, alloggi non divisi per etnie e problemi nel trasporto dei lavoratori sui campi, essendo a disposizione una sola navetta, condizione questa che potrebbe favorire il caporalato; sono alcune delle “criticità” che sono state riscontrate nel centro di accoglienza dei lavoratori migranti stagionali di Palazzo San Gervasio (Potenza) della Flai Cgil che, con il progetto “sindacato di strada”, anche quest’anno ha visitato i luoghi di lavoro dei braccianti stranieri stagionali.
    Il “camper dei diritti” del sindacato in questi giorni è nei comuni di Palazzo San Gervasio, Montemilone, Lavello e Venosa (Potenza), dove la manodopera straniera è impiegata per la raccolta del pomodoro. La Flai Cgil ha riscontrato che “il ritardo con cui ha aperto il centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio ha incoraggiato lo stanziamento di molti migranti in alloggi di fortuna”.
    “Ci sono molte abitazioni informali tra Palazzo San Gervasio, Montemilone e Gaudiano – ha detto il segretario regionale della Flai Cgil della Basilicata, Vincenzo Esposito – dove mancano le condizioni igienico-sanitarie necessarie. I lavoratori lamentano l’assenza di acqua potabile e corrente per fare la doccia, costretti ancora una volta a pagare il caporale per averla”.

Voce Mimmo Moramarco

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