Cronaca

Omicidio Sarah Scazzi, annullate le condanne per i depistaggi

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La Corte d’Appello di Taranto ha annullato le condanne per i depistaggi nell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi. E’ stato dichiarato il non doversi a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di 8 imputati, tra cui Michele Misseri, condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per autocalunnia perché si accusò dell’omicidio della nipote. E’ scattata la prescrizione anche per Ivano Russo, il
ragazzo di Avetrana conteso da Sabrina Misseri e dalla cugina Sarah. Assolti Giuseppe Serrano, Anna Scredo, cognata del fioraio che in un primo momento dichiaro’ di aver assistito al sequestro di Sarah da parte di Cosima e Sabrina, e Giuseppe Augusto Olivieri.

Mimmo Moramarco Voce

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