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Parto in ambulanza, mamma e bimbo stanno bene

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Aveva fretta di nascere, il secondogenito di una trentenne di Lavello. Stanotte è venuto alla luce in ambulanza, sulla strada che dal paese porta a Melfi.

Sul mezzo, la donna, un infermiere e l’autista. Tutti diretti all’Ospedale di Melfi per il parto.

Ma le contrazioni si fanno forti e ravvicinate: il bimbo vuole nascere. E così scatta il fuori programma: tocca a loro assistere la donna durante il parto, che avviene in ambulanza.

Un secondo mezzo, con un medico a bordo arriva in una manciata di minuti, ma quando il piccolo ha già dato il primo vagito. 

Un’avventura a lieto fine quella vissuta dalla mamma e dal bambino. A quanto reso noto, entrambi stanno bene. 

Una giornata di lavoro indimenticabile per l’infermiere che ha assistito la donna durante il parto e per l’autista alla guida dell’ambulanza, entrambi protagonisti una prova di professionalità.

A dare notizia dell’accaduto, la segreteria regionale della Uil Fpl, che parla di “esempio di buona sanità”  ed invoca per gli operatori a bordo dei mezzi il riconoscimento di una indennità di rischio.

Voce Mimmo Moramarco

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