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Petrolio e il parere negativo della Provincia di Potenza su nuove coltivazioni

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Il Presidente della Provincia di PotenzaRocco Guarino, con il proprio parere corredato delle istruttorie degli uffici competenti, ha ufficializzato alle autorità nazionali le “Osservazioni” dell’Amministrazione Provinciale di veder considerato tutto il territorio provinciale NON idoneo alle ulteriori attività di coltivazione, di vedere esclusi ed azzerati i permessi di ricerca esistenti inattivi per lungo tempo o per i quali gli esiti della ricerca evidenziano uno scarso potenziale estrattivo e le concessioni di coltivazione esistenti inattive o scarsamente produttive sulla base di un’analisi costi benefici da effettuare con gli attori locali, altresì chiedendo per questi il ripristino dello stato dei luoghi in piena salvaguardia dell’ambiente e della salute umana. La decisione, arriva “Visti i vincoli e le peculiarità ambientali insistenti sul territorio, i procedimenti di bonifica in corso su tutto il territorio provinciale (in particolare n.23 relativi a pozzi petroliferi ed aree annesse concentrati soprattutto nella Val d’Agri, oltre a circa 17 ulteriori siti, dove sono ubicati vecchi pozzi esplorativi, soggetti ad attività di indagini ai fini dell’avvio di nuovi procedimenti di bonifica oltre alle due maggiori aree di concessione in esercizio, Centro Olio di Viggiano e Tempa Rossa di Corleto Perticara) e le concessioni già in atto”.

Voce Mimmo Moramarco

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