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Premio Giorgio Ambrosoli per promuovere lo stato di diritto (VIDEONEWS)

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Dopo l’incontro preparatorio dello scorso 1 dicembre in Camera di Commercio a Bari, continua il percorso per tutelare e rafforzare lo stato di diritto e la sicurezza quale fattore di sviluppo.

Ha avuto luogo il Seminario “Lo Stato di Diritto per lo Sviluppo” promosso da Premio Giorgio Ambrosoli e da Regione Puglia, con il patrocinio della Camera di Commercio di Bari, presso la Presidenza di Regione Puglia. Hanno partecipato rappresentanti ed esponenti qualificati del territorio pugliese e delle rappresentanze nazionali della società civile, istituzioni, enti, associazioni di categoria, il mondo delle imprese e del commercio. L’incontro è parte di un percorso costruttivo per un rafforzamento dello stato di diritto e del corretto funzionamento dei mercati e della loro efficace e regolazione, per una compiuta tutela e promozione dell’economia legale.

Dopo i saluti in video di Annalori Ambrosoli, moglie dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, sono intervenuti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, ilPresidente del Premio Giorgio Ambrosoli Mario Ferrario, il generale Alessio Nardi Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, la premiata Marilena Natale consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, fra altri. Hanno portato i loro saluti la VicePresidente di Confcommercio, co-promotrice del Premio, Patrizia Di Dio, e Nicola Pertuso, in rappresentanza della Presidenza della Camera di Commercio di Bari. Sono anche intervenuti come relatori la costituzionalista Antonella Gliatta dell’Università del Molise, il parlamentare Luca SqueriStefano Cavanna già membro laico del CSM, Valentina Donini della SNA Scuola Nazionale d’Amministrazione, Riccardo Figliolia di Italia Civile. Ha testimoniato Stefano Mattacchini, nipote di Giorgio Ambrosoli e Sabrina Matrangola, figlia di Renata Fonte.

Regione Puglia d’intesa con Premio Giorgio Ambrosoli ha convenuto che fosse funzionale attivare un percorso specifico e fortemente focalizzato ai risultati, capace di fornire contributi sostanziali per concrete politiche pubbliche e private; un percorso fatto di relazioni nazionali e internazionali consolidate nel mondo del contrasto al malaffare, casi esemplari e le loro storie, i “premiati”, analisi delle dinamiche del territorio, strumenti concreti nati da buone pratiche utili alla condivisione, perseguendo l’obiettivo di un potenziamento dello sviluppo locale e di un posizionamento nazionale e internazionale, oltre che di una maggiore consapevolezza diffusa volta ad aumentare le potenzialità di una società civile attenta e proattiva.

Il Premio Giorgio Ambrosoli dal 2012 promuove gli “esempi invisibili” di persone che nell’ambito della loro attività professionale si siano contraddistinte per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali” o di improprie pressioni contro la legalità nel contesto in cui hanno operato. Le ultime edizioni hanno messo sempre più in luce la peculiarissima forza e presenza della società civile in Italia sui temi della tutela della legge, del concreto operato dei cittadini che con le loro singole azioni generano una sorte di “voce unica”, composta da molteplici “esempi invisibili”, impegnata nel rafforzamento dello stato di diritto.

Il Premio Giorgio Ambrosoli ha svolto le sue edizioni sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Parlamento Europeo.

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