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San Severo: due intimidazioni in 24 ore a imprenditore agricolo

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Seconda intimidazione in 24 ore a Lazzaro D’Àuria, l’imprenditore agricolo campano operativo in Capitanata che, da alcuni anni, vive sotto scorta, dopo aver denunciato il racket e la mafia foggiana.
Dopo l’incendio di ieri mattina di quasi 100 ettari di grano nei pressi del santuario dell’Incoronata, la scorsa notte sono stati bruciati i tubi per l’irrigazione dei pomodori nelle campagne tra San Severo e Lucera, in contrada Pàlmori. Il danno stimato è di 40 mila euro: i tubi avrebbero dovuto irrigare un campo di 30 ettari, su cui, nei prossimi giorni, sarebbero stati eseguiti i trapianti. D’Àuria, comunque, non si arrende: “Loro distruggono e noi ricostruiamo – , ne compreremo altri per continuare la coltivazione e non licenziare gli operai”.

Voce Mimmo Moramarco

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