Cronaca

Sequestro hotel in Costa Smeralda, indagati tutti pugliesi (VIDEONEWS)

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L’hotel Tre Monti di Arzachena (Sassari), in località Baja Sardinia, del valore di 1,7 milioni di euro, è stato sequestrato su disposizione della magistratura barese. Nell’indagine sono indagati per riciclaggio Alfonso Marco Santoro, di 42 anni, di Canosa di Puglia (Bt), socio amministratore e legale rappresentante della Triveneto Alberghi srl; Felice D’Agostino, di 40, di Terlizzi (Bari), amministratore di fatto della Triveneto Alberghi srl; Mauro D’Agostino, di Terlizzi, di 43, socio di maggioranza e amministratore di fatto della Gripal Costruzioni srl con sede legale a Bucarest; e Gaetano Vernarelli, di 77, dell’Aquila, legale rappresentante della Gripal Costruzioni. Sono accusati di aver compiuto operazioni in modo da ostacolare la provenienza del complesso alberghiero, derivante – secondo l’accusa – dalla bancarotta della società Ap.Tov dichiarata fallita dal Tribunale di Pistoia il 14 luglio 2017.
    In sostanza, in sede di costituzione della Triveneto Alberghi (del 2 ottobre 2013) il socio unico Ap.Tov (società poi fallita) ha conferito “con condotta distrattiva” da parte dei suoi amministratori, la proprietà dell’hotel Tre Monti a titolo di sottoscrizione del capitale della nuova società; successivamente la proprietà dell’hotel è stata trasferita alla Gripal Costruzioni che, contestualmente, lo ha dato in gestione dalla Triveneto. Secondo l’accusa, già al momento della cessione dell’hotel da parte della Ap.Tov questa società era in stato di decozione, quindi l’immobile è stato ceduto per sottrarlo alle pretese creditorie

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