Ucciso titolare bar a Barletta, aveva poco più di 40 anni
Potrebbe essere stato ucciso al culmine di un litigio col suo assassino Giuseppe Tupputi, 43enne titolare del bar ‘Morrison’s revolution’ a Barletta, colpito stasera nel suo locale.
A quanto apprende l’ANSA da fonti inquirenti, Tupputi potrebbe aver dato una risposta non gradita a un uomo col quale avrebbe litigato nel locale, e che per questo avrebbe estratto una pistola e avrebbe sparato. Quella della rapina finita in tragedia, dunque, è solo una delle ipotesi al vaglio degli investigatori. Tupputi, che era incensurato, non avrebbe mai denunciato richieste estorsive, il che esclude la pista del racket. A quanto si apprende, al momento dell’omicidio nel locale, oltre a Tupputi e al suo assassino, c’era anche un’altra persona che avrebbe visto tutto e che sarà ascoltata dagli inquirenti. L’assassino, dopo aver ucciso Tupputi, è fuggito a piedi e sarebbe stato ripreso dalle telecamere all’esterno del locale. La vittima, che abitava a poche decine di metri dal bar, era molto conosciuta e ben voluta da tutti. Intorno al bar si è radunata molta gente sconcertata per l’accaduto: “E’ un locale frequentato solo da brave persone, non ce lo saremmo mai aspettato”, dicono. Tupputi lascia la moglie e due figlie, una delle quali molto piccola. Sua moglie, arrivata al bar dopo aver saputo dell’omicidio, è stata colta da un malore. Le condizioni di Giuseppe Tupputi sono apparse da subito gravi. E i tentativi degli operatori del 118 di rianimarlo sono stati vani.