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Petrolio, no a nuovi permessi di ricerca nel Vulture-Alto Bradano

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Tutti insieme contro la concessione di due nuovi permessi di ricerca petrolifera. Diciotto comuni dei 19 dell’ambito socio territoriale del Vulture-Alto Bradano  (sola eccezione: Palazzo San Gervasio) e varie associazioni ambientalisti o civiche – compresi gli scout e due diocesi – hanno condiviso un documento comune.
Lo fa sapere l’associazione “Libera”, ricordando che martedì scade il termine per presentare le osservazioni al piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.
Le istanze che turbano tutti questi soggetti sono “La Bicocca”, con un’estensione su 155 kmq (ridotta di 100 kmq rispetto alla prima richiesta), e Palazzo San Gervasio con ben 469 kmq.
Le associazioni coinvolte hanno anche interessato l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, cui hanno chiesto di dichiarare il Vulture-Alto Bradano non idoneo alla ricerca e estrazione di idrocarburi al fine di bloccare le istanze.

Voce Mimmo Moramarco

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